E’

stato allora che ho visto le quattro dimensioni fondersi in un solo filo monomolecolare di tempo rappresentativo. E’ stato allora che sono uscito dalla mia solita condizione esistenziale per entrare in un’altra di pura trascendenza.

Una volta salito sul taxi, presi la siringa e cercai una vena buona. L’autista parve non stupirsi più di tanto dei suoi passeggeri: un uomo di mezza età, il volto sfregiato dal vaiolo, e un giovane che si stava iniettando un bio-microchip ..

Pensieri e sintagmi si intrecciano. Distinguere tra “detto” e “pensato” mi appare difficile. Il sudore mi avvolge con sempre maggiore forza.
– Iniettati in vena il contenuto di questa fiala. Vedrai un mondo che pochi possono permettersi di vedere. Non hai altra via per trovarla. Nel suo sangue scorre lo stesso siero. Non posso spiegarti. Presto! Una volta intrecciato con i restanti infettati, concentrati e corri in cerca del suo spirito. Non sarà facile. Ma non avrai bisogno di armi. Il Tempo sarà dalla tua parte.
Il contenuto di uno di quei messaggi… “il Tempo non sarà più tuo nemico” prende forma nelle parole di Icke. Dove mi sta conducendo? La sua è pazzia? O cos’altro?

Anche questo, a suo modo, un pensiero molto subliminale..

Da buona spia, aveva saputo subito abbattere il sottile confine tra bene e male. Non si sapeva da che parte stesse, se con gli Occidentali o con il Progetto per i Nuovi Balcani. Probabilmente tutta la sua filosofia e il suo senso etico erano racchiusi nella frase che un giorno gli avevo visto tatuata sull’avambraccio destro. “Bacia la mano che non puoi mordere.”

Brandelli

di discorsi subliminali spazzano l’aria. Tra le molecole.

– Cosa fare? osa fare? sa fare? fare? re?…

“Te lo dico dopo. Ora non ho tempo ora per le spiegazioni.” Icke come sempre è molto risoluto. Forse è la vita militare che lo ha reso così. Nel 2025 si era arruolato nell’Esercito Occidentale, una forza militare voluta dall’allora ultimo presidente degli Stati Uniti per tutelare gli interessi delle multinazionali statunintensi in Europa. Tra i mille ruoli ricoperti, Icke aveva trascorso a Roma circa 4 anni, tra servizio militare regolare e ferma volontaria semipermanente. 4 anni di nulla assoluto, a due passi dalla frontiera. 4 anni in cui si era occupato di controspionaggio e controinsurrezione.  

Il Disegno comincia a delinearsi.
Sin dal mio concepimento, sono stato classificato come un reietto, come un paria inservibile, inutile per la società. Ora però, sento che le cose stanno cambiando, che c’è dello spazio anche per me. Non ordinario certo, piuttosto qualcosa che trascende l’Ordine. Quei messaggi spam dunque non erano una presa in giro. Non erano solo una visione prodotta dalla mia inguaribile insonnia. Provenivano da un uomo, da un progetto, da un sogno… e ora mi stanno conducendo verso lei.
– Sei la chiave di volta dell’intero Movimento. Prima che i sicari arrivino però, devi fare qualcosa per me…

Le sue mani stringono il catalogo quasi volessero spezzarne le pagine. Mi indica una foto. E’ lei. Mara. Il mio dejà vu. 

Cosa

hai trovato? L’Ordine è una sequenza di codice inumano travestito da postumano.